Un viaggio nel mondo degli ortaggi, dei fiori e, più in generale, nel mondo della natura. Un viaggio partito dalla scoperta e dalla teoria e che è culminato con la pratica vera e propria, con quello che si suol dire «mettere le mani in pasta», o sarebbe meglio dire, «mettere le mani nella terra».
Questo quanto fatto martedì mattina, il 5 marzo, dagli alunni di prima e seconda elementare dell’Istituto San Vincenzo di Erba che hanno partecipato al progetto del Gruppo Netweek dal titolo «Facciamo fiorire la nostra scuola!”.
L’iniziativa è una costola dei progetti green «Facciamo un orto molto… originale!» e «Facciamo fiorire la nostra Terra!» che il gruppo editoriale sta ormai portando avanti da quattro anni a questa parte e che proprio in queste settimane sta regalando ai lettori dei suoi settimanali locali, grazie anche al sostegno di Novatex, Technoprobe e Center of Garden, una serie di sementi di ortaggi e fiori da coltivare a casa con l’obiettivo di far tornare nelle case degli italiani la passione per la cura del verde.
Un progetto che ormai è sbarcato nelle scuole e che proprio questa settimana ha fatto tappa a Erba, come accennato, all’Istituto San Vincenzo. Infatti, gli alunni di prima e seconda elementare hanno dapprima partecipato, attivamente, alla lezione teorica sostenuta da Dario Nurri, giardiniere appassionato ed esperto conoscitore di flora e fauna. Qui i piccoli studenti hanno appreso l’importanza delle piante e dei compiti che svolgono anche per noi esseri umani, ma anche l’importanza dell’equilibrio tra mondo animale, vegetale e quello dei funghi, ovvero quell’equilibrio che viene comunemente chiamato «ciclo della vita».
Al termine della lezione i 60 piccoli neogiardinieri hanno anche ricevuto un fumetto colorabile e il libretto di Regione Lombardia dal titolo «Mio, tuo, bio» che promuove il rispetto della biodiversità e che l’ente sta distribuendo nelle scuole lombarde.
Dopo la teoria poi si è passati alla pratica. Gli alunni si sono recati nel giardino della scuola dove era già stato predisposto tutto il materiale necessario per la semina: i sacchi di terriccio; i vasetti, offerti dall’azienda Plastecnic con sede a La Valletta Brianza; le sementi, «griffate» Franchi Sementi Spa. Ma, oltre al materiale, hanno trovato anche la guida esperta degli studenti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale della San Vincenzo, che ha sede ad Albese con Cassano.
Così, uno alla volta, i piccoli giardinieri hanno preso la loro terra e l’hanno riposta nel proprio vasetto per poi piantarci i semi che più gli piacevano, dal girasole alla carota, dai fiori per le api alle zucchine, passando per cetrioli, lavanda e tanti altri ortaggi, erbe aromatiche e fiori.
L’obiettivo del progetto, infatti, è fare riuscire a far appassionare i giovani alla natura e instillare in loro un rispetto profondo per essa. Portando a casa il proprio vasetto gli alunni potranno prendersi cura, anche insieme ai genitori, della crescita della pianta scelta e tutti insieme, con anche le insegnanti coinvolte, dovranno gestire una vera e propria serra in miniatura.