L’acquisto della partecipazione in Telecity 2 Srl è avvenuto con il supporto diretto della famiglia Sciscione e della società STI Srl e costituisce il primo passaggio di un ulteriore consolidamento delle attività televisive di Netweek, che pur avendo inizialmente una partecipazione di minoranza, gestirà direttamente le attività acquisite e procederà fin da subito ad integrarle con quelle esistenti sia in termini commerciali che di prodotto editoriale.

Il prezzo pagato per il 100% di Telecity 2 è pari a 6 milioni di euro e comprende – tra le altre – le attività televisive delle quattro emittenti regionali, la sede di Assago e circa 40 dipendenti. Netweek ha acquisito in questa prima fase il 16,66% di Telecity 2, affidando a Simone Baronio la carica di amministratore delegato e a Marco Sciscione e Giovanni Sciscione rispettivamente la carica di presidente e di consigliere.

Il primo gruppo televisivo locale, integrato con carta e web

Commenta Marco Sciscione, amministratore delegato di Netweek: “Siamo molto soddisfatti per questa operazione conclusa con la famiglia Tacchino, che permetterà di dotare il Gruppo Netweek di prestigiosi LCN che si potranno integrare con gli altri mezzi già controllati dal Gruppo. Questa operazione farà nascere il primo gruppo televisivo focalizzato sui canali locali premium in grado di raggiungere direttamente oltre 30 milioni di telespettatori. Tenuto conto degli accordi di partnership commerciale con altri primari operatori l’offerta commerciale copre l’intero territorio nazionale creando un’opportunità unica di visibilità per i nostri investitori pubblicitari. Questa decisiva operazione si inserisce nel più ampio e articolato progetto di rilancio industriale e rafforzamento patrimoniale del Gruppo Netweek, avviato nel corso degli ultimi 12 mesi con l’obiettivo di sviluppare un polo di comunicazione locale, crossmediale e multipiattaforma, efficace nella raccolta pubblicitaria della media impresa e capillare nell’informazione locale grazie a oltre 200 giornalisti distribuiti sul territorio”.