Ripartire: lo facciamo anche noi, lo facciamo insieme
Tutti pronti per un’Estate Grossa con il Giornale di Treviglio
“Abbiamo compiuto vent’anni, e ce lo stavamo quasi dimenticando. L’anniversario tondo del nostro settimanale, il 18 aprile, l’abbiamo trascorso come tutti gli altri giorni di quella serie infinita, durante il lockdown. Mattinate di silenzi rotti solo dalle sirene e dalla voce metallica della Protezione civile. Pomeriggi di sole alla finestra, e di smartworking massacrante. Di notizie sempre uguali e sempre un po’ peggiori. Da restarci lì, smarriti, a guardare la pagina bianca. Ce lo promettemmo, tra noi, in redazione. Un po’ per tirare avanti e farci forza, come tutti, e un po’ perché l’unica cosa positiva che ci ha regalato il lockdown è stato il tempo per immaginare cose nuove, un’attività che per chi fa il nostro strano mestiere è sempre salutare. Ce l’eravamo promesso, dicevamo: «quest’estate, se si potrà, faremo una grande festa da qualche parte in mezzo al verde, con i lettori»”
Così scrive Davide D’Adda, direttore del Giornale di Treviglio, nell’editoriale di presentazione del ventesimo compleanno del settimanale. Chiede di essere tutti pronti per un’Estate Grossa, per ripartire tutti insieme. Un progetto che quindi nasce quasi per caso, ma che promette di affermarsi come una splendida realtà del territorio. Il Covid, più che una mannaia, è quindi diventato lo spunto, l’input, per rimettersi in gioco.
Quando, dove e come
A partire dal 2 luglio e fino, almeno, al 30 settembre al «Bosco Grosso» di Casirate si terrà questo grosso evento tra cibo, bevande, birra, iniziative, serate a tema, concerti e anche uno spazio tutto dedicato a Netweek, al Giornale di Treviglio. L’«Estate Grossa» sarà aperta dal giovedì alla domenica a partire dalle 19 e fino tarda sera. A disposizione ci saranno dai 150 ai 200 posti.
“Eccolo, quindi, il nostro compleanno mancato: nei venerdì sera di luglio e di agosto, dalla postazione del Giornale allestita all’interno della cascina, intervisteremo «live» un ospite del territorio, in diretta Facebook. Un format che per noi è abbastanza nuovo e che abbiamo pensato immaginando di spalancare, davvero, le porte della nostra redazione, dopo troppi mesi di stop. Vogliamo incontrare voi, i lettori, ma auspicabilmente anche i non lettori. Tanti, speriamo.”