Il progetto nasce dalla collaborazione tra Netweek e M3 Master in Marketing Management dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca: avvicinare il mondo accademico e il tessuto imprenditoriale del territorio con una formula originale, moderna ed efficace
Una formula innovativa di incontro tra studenti e imprese nata dalla collaborazione tra un network editoriale e una prestigiosa università. Questo è Speed Date M3, il gioco-evento organizzato da Netweek e Università degli Studi di Milano-Bicocca, in programma martedì 9 aprile presso l’Ateneo milanese. L’evento vedrà 24 studenti del M3 Master in Marketing Management incontrare il meglio dell’imprenditoria dei nostri territori.
Prendendo spunto dal metodo americano di incontri “speed date”, a ogni studente verrà assegnato un numero identificativo e a ciascun imprenditore verrà consegnata una “scheda di gradimento”. I partecipanti si accomoderanno in tavoli da due e avranno un timing per presentarsi e cogliere la prima impressione. Allo scadere del tempo gli studenti scaleranno di posto permettendo così a ogni imprenditore di conoscere tutti gli allievi presenti. Tra un incontro e l’altro i businessmen avranno l’occasione di segnare sulla propria scheda di gradimento un punteggio relativo al candidato appena conosciuto. Al termine dell’evento Netweek raccoglierà le schede e comunicherà i risultati allo staff del Master.
L’intermediazione di Netweek tra l’Università e le aziende selezionate offre a queste ultime l’opportunità di “portarsi a casa” un Marketing Manager dedicato e di sfruttare le sue capacità per il rafforzamento della propria immagine e del proprio brand con la possibilità di creare anche rapporti professionali duraturi nel tempo.
«Siamo davvero soddisfatti e orgogliosi di questa partnership con un ente di formazione così prestigioso – spiega Riccardo Galione, vice president Sales & Marketing di Netweek – Siamo certi che questa collaborazione proseguirà con altre importanti iniziative. Inoltre, mettiamo a disposizione delle imprese dei nostri territori una interessante opportunità».
Il professor Angelo Di Gregorio, direttore del Master e del Criet (Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio), evidenzia tre aspetti innovativi di questa iniziativa. «Il primo è indubbiamente il fatto che un network editoriale e una università insieme favoriscano le occasioni di lavoro per studenti con una formula originale e moderna – sottolinea Di Gregorio – Una formula che permette rapidamente ai ragazzi e a un gruppo selezionato di imprese di avere un primo contatto con il quale capire se ci sono opportunità per un vero rapporto di lavoro. Gli studenti comunque vengono preparati al colloquio, informandosi sulle imprese, e gli imprenditori avranno in anticipo i curricula dei ragazzi». Il secondo aspetto evidenziato riguarda il master stesso: «Il Master M3 è ormai alla sua ottava edizione, e conferma di raggiungere il suo scopo: dopo lo stage, trovato dal Master stesso sulla base delle richieste degli studenti, il 90% dei partecipanti viene confermato dalle aziende coinvolte». Il successo del master viene spiegato così dal professor Di Gregorio: «Oltre ai contenuti di Marketing Management, i ragazzi vengono preparati anche nei rapporti con le imprese, attraverso stage e incontri. Curiamo in modo particolare gli aspetti dello sviluppo della persona, attraverso una serie di attività, come conoscenze informatiche, metodologie di pianificazione, esercitazioni di negoziazione, anche in inglese, public speaking con il supporto di un attore professionista, attività di team building e leadership, project work. L’anno scorso i nostri studenti hanno partecipato a un contest organizzato tra tutti i master della Società Italiana Marketing e sono arrivati primi».
Ultimo fattore per Di Gregorio, ma non per importanza, è il rapporto con il territorio: «Avviciniamo il mondo dell’università e il tessuto imprenditoriale del territorio. Il master collabora a diversi progetti. Insieme a Ipsos analizziamo come le imprese stiano cambiando alla luce della trasformazione digitale: ne derivano tre ricerche l’anno che vengono presentate in altrettanti convegni pubblici, a cui parteciperà anche Netweek, con il coinvolgimento delle imprese del territorio».